venerdì 25 luglio 2014

COME PREPARARE L'ALOE: LA RICETTA DEL FRATE PADRE ROMANO ZAGO

Padre Romano Zago e Costantino Mazzanobile D'Aragona
La ricetta del Padre Romano Zago 

Composizione
- 350 Grammi circa di foglie di Aloe arborescens
- Mezzo chilo di miele d’api biologico di preferenza “Millefiori”
- 40-50 ml circa sei cucchiaini di distillato alcolico di grappa, acquavite, cognac, vodka o whisky.

Preparazione
Si consiglia a chi coltivasse l’aloe di raccogliere le foglie dopo una settimana dall’annaffiatura o dalla pioggia, per chi non avesse la pianta è meglio rivolgersi ad aziende biologiche. E’ opportuno preparare la ricetta al mattino prima del sorgere del sole o dopo il tramonto e non alla luce artificiale. Usare foglie mature dai 3 ai 5 anni, provenienti da coltivazione biologica.

Pulire le foglie con una spugna umida e tagliare con un coltello le punte delle spine laterali alle foglie e le impurità. Tagliare in piccoli pezzi e mettere il tutto in un frullatore, aggiungere l’alcool e poi il miele; si frulla per ottenere una crema omogenea. Il risultato finale sarà uno sciroppo dal sapore amarognolo, ma dal retro gusto gradevole, capace di rinvigorirvi internamente ed esternamente.

Dosi
Prendere tre cucchiai da minestra al giorno, ciascuno mezz’ora prima dei tre pasti principali, fino ad esaurimento del preparato ( circa 15 giorni). 

Conservare il preparato in frigorifero all’interno di una bottiglia o contenitore scuro magari meglio se avvolto in della carta stagnola. 

Dopo 5-10 giorni di osservazione e pausa, si può ripetere il ciclo. 

Il preparato può essere preso a scopo preventivo, ad esempio una volta o più volte, l’anno. 

Lo stesso Padre Romano Zago, scopritore del miracoloso preparato afferma di fare personalmente, otto cicli l’anno con pause tra un ciclo e l’altro di dieci giorni.

Tratto dal libro di Costantino Mazzanobile D'Aragona "Aloe e ascorbato di potassio"



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